“Scrivere bene costa fatica, scrivere male è facilissimo e non richiede alcuno sforzo”.
Così afferma Beppe Severgnini durante la seconda giornata del Salone del Libro di Torino. Severgnini, grande giornalista e scrittore, oggi ha condiviso con i ragazzi presenti alla Sala Oro, dieci consigli per scrivere bene e farsi capire da tutti.
Per scrivere un buon tema, un articolo di giornale, ma anche solo un messaggio, seguire delle regole è fondamentale.
Prima di tutto: è un male usare dieci parole quando tre bastano. Le parole in più sono nocive, la lunghezza di un tema non è un privilegio ma è un ostacolo: ciò che importa è il contenuto.
Un altro importantissimo consiglio è stato l’utilizzo di parole comprensibili: l’obiettivo è farsi capire da tutti. Se gli altri non comprendono ciò che scrivi, non è colpa loro, ma solo tua.
Usare le citazioni è un arma a doppio taglio, non bisogna mai usarne troppe. La cosa più bella è la creazione perciò bisogna cercare di avere fantasia e inventare nuove citazioni e metafore; ormai tutto è prevedibile, noi giovani dobbiamo essere nuovi, avere voglia, fantasia ed elementi che portano alla creazione. Essere innovativi e diversi è un bene, non bisogna però dimenticare da dove proveniamo.
Severgnini fa un tuffo nel passato, racconta di aver vissuto un anno con la famiglia a Washington DC, questa esperienza lo ha portato ad amare molto gli USA, tanto da scrivere Un italiano in America, con il tentativo di spiegare la cultura americana in modo originale e divertente.
Nonostante Severgnini abbia vissuto in America e conosca molto bene l’inglese, non dimentica le parole italiane. Consiglia di rimarcare le proprie origini e non utilizzare soltanto parole internazionali. Per aiutare il lettore suggerisce di non mettere mai più di un che in una frase. Il che è un virus, non mettere il secondo che in una frase significa aiutare il lettore e rendere il testo più veloce e scorrevole. Molto importante è, anche, la punteggiatura, ma meno punteggiatura c’è, meglio è. Non bisogna, infatti, complicarsi la vita, è un bene scrivere in modo semplice.
L’ultimo consiglio è non essere noiosi, per farlo bisogna seguire le proprie passioni ed essere capaci di condividerle con gli altri.
L’incontro è stato molto arricchente e divertente. Beppe Severgnini è riuscito grazie alla sua simpatia ed intelligenza a condividere i suoi consigli con noi ragazzi. Parlando di ciò che più gli piace fare, afferma come sia riuscito a farci appassionare sempre di più alla scrittura. Soprattutto è riuscito a non annoiarci nemmeno durante questo talk!