Samantha Cristoforetti è nata il 26 Aprile 1977 a Milano, è cresciuta in Trentino e ha studiato in Italia, negli Stati Uniti d’America e in Germania dove si è laureata in ingegneria aerospaziale a Monaco di Baviera. Nel 2001 ha iniziato la sua carriera come pilota dell’Accademia aeronautica di Pozzuoli, arrivando a ricoprire il ruolo di capitano. Si è poi specializzata negli Stati Uniti d’America con il programma Euronato Join Jet Pilot Training diventando pilota di guerra. È stata assegnata al 132° squadrone del cinquantunesimo Stormo di Istrana in Italia. Nel 2009 è stata selezionata per il programma di addestramento degli astronauti dell’E.S.A: è stata la prima donna italiana e terza europea in assoluto. Con la missione spaziale, la Cristoforetti ha ottenuto il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo. Il 20 Luglio 2015 ha ricevuto “l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine”. Nella sua vita si è occupata soprattutto di indagare il comportamento dell’organismo umano in assenza di gravità. A fine 2019 è emerso che la Cristoforetti ha deciso di lasciare l’aereonautica militare ma continuerà comunque a far parte dell’E.S.A. e che tornerà nello spazio in una delle prossime missioni.
Ho scelto questa donna perché è un esempio che tutti dovremmo seguire. Ha sempre rincorso i suoi sogni e ha svolto ruoli di responsabilità e di alto profilo: ogni volta che una donna lotta per sé stessa lotta per tutte le donne. È un’ottima divulgatrice internazionale, capace di rappresentare nel mondo un esempio di emancipazione femminile e di grande preparazione tecnica. Attraverso la sua storia si può capire quanto impegno e dedizione abbia messo nel lavoro che ha svolto. Samantha ha fatto molte scelte tra cui quella di voler cominciare a svolgere una professione considerata maschile senza mai perdere la fiducia. Io ammiro molto le donne che lottano, quelle che sanno andare oltre gli stereotipi e combattere per vedersi riconosciuti i propri meriti.