La vita di Amelia, nata nel 1897 in America, al principio scorre senza troppi scossoni tra il Kansas e il Canada, dove frequenta un corso di primo soccorso presso la croce rossa e dove poi studia da infermiera. il suo sogno però è sempre stato quello di volare: una passione nata a 10 anni, che non l’ha mai abbandonata. Già adulta, impara a pilotare un aereo facendo ogni tipo di lavoro per potersi permettersi le costose lezioni di volo l’aviazione resta poco più di un hobby fino al 1922, quando finalmente riesce ad acquistare il suo primo aeroplano grazie all’aiuto economico dalla madre e dalla sorella. A 30 anni, nel 1928, conosce a Boston il suo futuro marito, è lui a sceglierla come la prima pilota donna che tenterà un volo transoceanico. Ad impresa riuscita Amelia diventa famosa, ha vinto la sua scommessa… non smetterà più di volare e quasi 10 anni dopo, alla soglie dei 40 anni vola via per sempre. La sua impresa l’attraversamento in solitaria dell’ oceano atlantico resta mitica anche a 86 anni di distanza: Amelia, al di là del fatto di essere una donna , resta una dei più celebri piloti del mondo.