Cronache, Salone del Libro 2022

Il codice dell’illusionista: una misofoba e un mentalista sulle tracce di un serial killer


Martina La Faietta e Annalisa Giuliacci, redazione Liceo Alfieri


Oggi, 21 maggio, al Salone del Libro di Torino Camilla Läckberg e Henrik Fexeus ci hanno accolto con entusiasmo alla presentazione del loro libro Il codice dell’illusionista, appena uscito in Italia per l’editore Marsilio.

Si tratta di un thriller psicologico che vede come protagonisti Mina e Vincent, due personaggi molto complessi e pieni di sfaccettature. Lei è un agente scelto che soffre di misofobia, mentre lui, il cui personaggio si ispira ad Henrik stesso, è un noto mentalista.

Il libro si apre con il ritrovamento nella cassa di un illusionista del cadavere di una donna, trafitto da spade. Il tema della magia, infatti, affascina molto i due autori, che raccontano di aver passato ore a cercare su Google “I migliori trucchi di magia” e ad immaginare come questi avrebbero potuto uccidere qualcuno.

Camilla e Henrik ricordano come, durante l’estate del 2019, sia nata l’idea di lavorare insieme ad un libro. Sorseggiando vino, i due scrittori hanno deciso di lanciarsi in questa avventura, nuova per entrambi.

Durante la conferenza sono emerse la grande intesa e la sintonia che li legano, rafforzatesi nel tempo trascorso insieme durante la pandemia. Sono proprio loro a parlarne, raccontandoci aneddoti relativi al periodo di stesura del romanzo.

Ci è piaciuto come i due autori abbiano saputo coinvolgere l’intera sala, creando un clima familiare e simpatico, che ha fatto volare quest’ora di conferenza, che avremmo voluto durasse molto di più.

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