Cronache, Mi Prendo Il Mondo 2024

L’Ora Buca a Mi Prendo Il Mondo


Redazione Mi prendo il mondo

gruppo interclasse - Parma

Driiiiin! Driiiiin! Col suono della campanella è iniziata l’Ora Buca, un momento di racconto del progetto che ha visto protagonisti Maura Gancitano, filosofa, saggista e editrice italiana, e Marco Malvaldi, chimico, cantante (per passione) e scrittore di gialli. È il primo appuntamento di “Mi Prendo il Mondo“, il dialogo cha ha aperto il programma del 25 gennaio nel meraviglioso spazio dell’Auditorium Paganini di Parma.

Il loro intervento ha rappresentato per la platea – una ventina di classi di 18 scuole medie provenienti da tutto il territorio – un’opportunità per ascoltare delle testimonianze di vita, personali e professionali, di chi è si è tuffato in discipline che a primo impatto incutono paura, ma che, se raccontate adottando la giusta prospettiva, risultano attuali e concrete. Soprattutto perché con due testimoni del genere, la passione per lo studio è contagioso!

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Ricordatevi che quello che conta non è cosa studiate ma come lo studiate ” (Marco Malvaldi)

Marco Malvaldi, grazie ad attitudini personali come la grande curiosità e il carisma, è riuscito a catturare l’attenzione e la curiosità del pubblico, anche per mezzo di giochi e interrogativi coinvolgenti. Il suo intervento ha mostrato al pubblico che non sono tanto le risposte, quello che ci permette di progredire, ma le domande ben fatte. Nelle sue parole gli studi scientifici, la chimica, la matematica, non sono distanti dalla poesia e dalla narrativa: perché tutte queste materie riguardano oggetti che di fatto non ci sono, e chiedono uno sforzo di immaginazione.

Maura Gancitano, ha offerto alla platea riflessioni d’impatto riguardanti la filosofia e tutti gli stereotipi che la accompagnano. Lei, che ha fondato insieme ad Andrea Colamedici una casa editrice, delle librerie, un teatro, un progetto culturale, ha tenuto corsi universitari, scritto libri, animato podcast e festival, è la prova vivente che i filosofi non hanno la testa tra le nuvole e che la filosofia è qualcosa che riguarda il presente.

L’incontro è andato avanti con alcune domande da parte di Roxana e Clara, in rappresentanza della Direzione Futura (il gruppo a cui appartiene anche chi scrive). Per sapere chi siamo, puoi leggere qui o seguire la nostra pagina Instagram. Le nostre domande hanno riguardato soprattutto il passato sui banchi di scuola di Maura e Marco.

L’ora Buca si è conclusa con un consiglio da parte di ciascun ospite: Malvaldi ha citato Ratatouille dicendo che “anche la più mediocre delle opere contiene più anima del nostro giudizio che la definisce tale” a sottolineare quanto sia molto più facile trovare degli errori che non giudicare quanto di buono e bello ci sia; Gancitano ha scelto la parola “profondità”, denunciando quanto oggi la superficialità regni sovrana su svariati aspetti delle nostre vite, e che, quindi, non bisogna avere paura di pratica l’arte della dedizione, dell’insistenza, dell’approfondimento.

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