Cronache, Salone del Libro 2022

La guerra raccontata in fumetto


Annalisa Giuliacci e Martina La Faietta, redazione Liceo Alfieri


 

Cosa si prova ad essere tenuti in ostaggio per un mese in un paese straniero durante una guerra?

Noi fortunatamente non lo sappiamo, ma abbiamo avuto il piacere di ascoltare l’esperienza surreale della giornalista Giuliana Sgrena, oggi, 19 maggio, alla XXXIV edizione del Salone del Libro di Torino.

La conferenza si è tenuta in occasione dell’uscita di “Baghdad, i giorni del sequestro” (pubblicato da Round Robin Editrice), un fumetto che si fa portavoce di questa incredibile storia, grazie all’abilità dell’illustratrice Irene Carbone.

Un episodio in particolare ci è rimasto impresso. Il giorno successivo alla sua liberazione, la giornalista si trovava in auto con l’agente Nicola Calipari, quando un convoglio americano li ha sorpresi con armi da fuoco. Giuliana Sgrena racconta con dolore la morte del suo accompagnatore, che le aveva promesso una libertà che dopo l’accaduto non è più riuscita ad ottenere, non potendo sentirsi contenta della sua liberazione.

Giuliana ci è sembrata una donna forte e decisa: ci hanno colpito il contegno e la calma che la giornalista ha saputo mantenere nonostante la tragicità dei fatti raccontati.

Il contributo della fumettista Irene Carbone, che ha trasformato un’esperienza di questo spessore in una graphic novel, è stato fondamentale per permettere anche a ad un pubblico più giovane di conoscere la sua storia.

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