Uno scambio di idee che oscilla tra rapporti interpersonali e ipotesi di verità: Avere tutto (Einaudi, 2022), ultima pubblicazione di Marco Missiroli, viene indagata da Domenico Starnone, che instaura con lo scrittore un vero e proprio dialogo letterario in un ambiente informale.
Nella Sala Rossa del Salone del Libro di Torino, nella giornata del 20 maggio alle ore 13:15, Missiroli svela il suo “gioco al bassorilievo”, tanto invidiato, nonché amato, da Starnone: grazie al suo lessico sincero arriva infatti in modo diretto in libri che, a parer suo, sono sempre troppo corti.
Il romanzo si snoda su tre componenti fondamentali della vita di Marco: l’orto con tutto il portato familiare derivatogli dall’infanzia riminese, il gioco come ferita che lo ha inevitabilmente segnato e il ballo. La fragilità che attraversa la vita diventa il piano di confronto comune, in cui armonia e disarmonia si incontrano e scontrano e solo la verità rende credibile la storia.