“Qual è il libro che tu vorresti aver scritto?”
Roberto Piumini racconta come questa domanda, postagli durante un incontro con i ragazzi di una scuola media, lo colse di sorpresa. Lo scrittore ammette, infatti, di non essere bravo nelle scelte e, trovandosi in difficoltà ad individuarne uno solo, di aver risposto con due titoli che gli stanno molto a cuore. Proprio da questa domanda nasce l’idea per l’incontro di oggi, lunedì 23 maggio, che si è tenuto nella sala granata del Salone del Libro di Torino.
La conferenza è stata interamente dedicata alla lettura di alcuni passi tratti da uno dei due libri che lo scrittore aveva scelto: Grande Sertão: Veredas, romanzo di João Guimarães Rosa, pubblicato nel 1956, uno dei capolavori della letteratura brasiliana.
L’obiettivo di Piumini, che ha coinvolto il pubblico lasciandogli scegliere in modo casuale alcune pagine da leggere, era quello di mostrare l’intensità e la continuità che caratterizzano l’intero libro.
Il tono appassionato dello scrittore, nonché inventore dell’Albero Azzurro, ha reso la lettura avvincente e ha permesso ai presenti di entrare nelle pagine del romanzo, ritrovandosi in un mondo di guerra e dolore.