Quella che sembrava fantascienza, ora è diventata realtà…Ma come affrontarla?
Questo è il tema conduttore dell’incontro tra gli autori Massimo Temporelli, Davide Morosinotto e Carlotta Cubeddu, al Salone per presentare i loro libri.
“Il futuro si può solo immaginare” afferma Massimo Temporelli nell’illustrare Come sarà il mondo quando sarò grande, un testo in cui sono raccolte le invenzioni tecnologiche che probabilmente conosceremo fino al 2080; grande importanza avrà l’IA che l’uomo dovrà gestire senza farsene travolgere.
Davide Morosinotto, con il suo libro La notte dei biplani, immagina le vicende di tre ragazzi che affrontano la Grande Guerra, avendo a disposizione le attuali tecnologie a dimostrazione di come queste cambino gli eventi storici, se utilizzate consapevolmente.
Sul tema dell’uso cosciente dei social, prosegue l’incontro Carlotta Cubeddu, autrice del libro Social mente, un manuale per i giovani in cui spiega come disporre della tecnologia e dei social, senza farsene inghiottire, ma avvalendosi dei loro aspetti migliori.
Qual è la sintesi di questo incontro? L’IA e tutto ciò che ne deriva, andrebbe utilizzata con la consapevolezza che l’uomo non è centrale e che il progresso è considerato tale solo se sostenibile e rivolto al bene di tutti.