“La leggerezza è tutto ciò che esiste di bello al mondo”, così Luciana Littizzetto apre l’incontro di oggi, 9 maggio, al Salone del Libro 2024 dedicato al dialogo con bambine e bambini della scuola primaria “Calvino” di Torino. I protagonisti sono cinque libri illustrati che affrontano con la leggerezza propria dell’infanzia diverse tematiche, quali l’amore, la famiglia, l’incomprensione, l’autodeterminazione e il taboo del sesso.
“L’amore”, edito Fatatrac, indaga le varie e a volte bizzarre sfaccettature che l’amore può assumere nella vita di tutti i giorni, allargando il suo significato all’amicizia, alle proprie passioni e ai piccoli gesti quotidiani.
Cosa determina una famiglia? A questo quesito prova a rispondere “In famiglia” di Sandro Natalini, le cui illustrazioni restituiscono al piccolo lettore quadri di famiglia che rompono gli schemi ed escono dagli standard tradizionali.
Quante volte è capitato di sentirsi invisibili agli occhi degli altri? L’autore David Mckee esamina il tema del sentirsi ignorati in “Non ora Bernardo!” edito Oscar mini, il cui protagonista Bernardo è divorato da un mostro, che assume il posto del bambino in casa senza che i genitori se ne accorgano.
La tematica opposta, ossia quella dell’eccessiva presenza genitoriale nella vita dei figli, è approfondita in “Tito Lupotti” di M. Bourre e Marie-Odile Judes che, attraverso una storia buffa, restituisce il concetto di libertà che ogni individuo ha di autodeterminarsi e assecondare le proprie personali inclinazioni.
Interessante è anche “La mamma ha fatto l’uovo” che, con le coloratissime illustrazioni di Babette Cole, tratta il tema della sessualità scartando i taboo a esso legati. Degno di nota è il fatto che è proprio il bambino a spiegare ai genitori come nascono i bambini, a indicare il sesso come un atto naturale e intrinseco della specie umana.