Laboratorio, Oltre la notizia

Il bilancio tra economia ed ecologia – Un rapporto di reciproca influenza


Viola Spartini, Giulia Mazza 2H

I.I.S. Leonardo - Giarre (CT)

Il bilancio tra economia ed ecologia

Un rapporto di reciproca influenza

Da sempre il mondo è stato soggetto a importanti cambiamenti, in particolare negli ultimi
secoli il cambiamento maggiore è stato rappresentato dal clima, accompagnato
dall’economia. Infatti, per quanto le due cose possano sembrare scollegate, i due fattori
sono nettamente influenzati l’uno dall’alto.
Per esempio l’agricoltura, che ha una grande importanza in quanto fonte di materie prime,
dipende fortemente dalle temperature, a loro volta influenzate dalle attività umane
soprattutto negli ultimi anni. In generale maggiori sono le temperature, maggiori sono i
prezzi. Chiaramente è un effetto che si manifesta diversamente in base alle regioni
interessate; distinguiamo due casi: nei Paesi freddi i prezzi tendono ad alzarsi nelle stagioni
più calde per poi scendere nuovamente in quelle fredde. Questo non succede nei Paesi
caratterizzati da climi caldi, in cui i prezzi salgono rimanendo alti tutto l’anno. Pertanto il
cambiamento climatico comporta danni ai fattori primari come agricoltura, allevamento e
raccolta di legame, causati per esempio dalle stagioni irregolari, ma anche a quelli terziari
come il turismo, anch’esso influenzato dalle stagioni.
Ma come detto in precedenza, i climi influenzano l’economia come l’economia influenza
questi ultimi. Basti pensare agli sprechi di materie prime, all’inquinamento causato da un
consumo eccessivo ed inconsapevole o alle attività industriali. Queste non solo causano
gravi danni ambientali, ma continuano nonostante il problema, infatti molti Paesi si sono
mostrati riluttanti nella risoluzione del problema, o hanno addirittura rifiutato di intervenire.
Ciò nonostante l’economia, così come il mondo, si è evoluta nei secoli, per cui per quanto
possa essere un processo lento, si potrebbe passare ad un’economia più ecologica se solo
si volesse.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *