Entrando nella Sala Blu ci siamo subito immerse in un’atmosfera coinvolgente. Protagonista dell’incontro era Mariangela Gualtieri, poetessa italiana, che presentava il suo nuovo libro ‘Album’, edito Bompiani. Il titolo riprende l’originale contenuto del lavoro, che presenta illustrazioni oltre che testo. Nella raccolta non sono comprese solo poesie, ma una varietà di generi come filastrocche e giochi di parole. Tuttavia il target a cui l’autrice indirizza le sue parole non è solo propriamente quello dei bambini, ma di tutti i ‘bambini interiori’. La sua preoccupazione nei confronti di un mondo ‘da risistemare’ trova sfogo nella poesia, dove anche ‘con la lingua più bassa si dicono le cose più alte, perchè è più viva e ha più libertà, accoglie qualunque invenzione’. Nel dire ciò si ispira a Dante, ma non è lui l’unico grande poeta che Gualtieri nomina. Lei infatti utilizza i loro versi per giocare con i bambini, che già da piccoli devono e possono nutrirmene. L’autrice conclude il magico incontro leggendo un suo sermone in cui, narrando l’impercettibile passaggio all’età adulta, ricorda con gioia la sua vita da bambina quando era ‘filosofa senza parole, genio buono e artista..’
