Leo Ortolani è un celebre fumettista pisano, noto soprattutto per la saga a fumetti di Rat-Man. Durante la conferenza dell’11 maggio, presenta il primo capitolo della nuova serie Gli Infallibili, intitolato La bambola assassina. L’autore trasporta il lettore in un mondo caratterizzato da ironia e cinismo, in cui l’agenzia composta da soli uomini ha bisogno di un cambiamento deciso, che verrà portato dalla signora Paul, un’agente in transizione. A lei viene affiancato l’agente London, un uomo misogino e maschilista, immagine di un mondo che ha bisogno di staccarsi dal passato e trasformare il proprio modo di pensare.
Per Leo Ortolani la donna «dà una marcia in più»: l’agente Paul, così come tutti i personaggi femminili protagonisti nei fumetti dell’autore, ha un carattere molto forte, nonostante il quale riesce ad instaurare un rapporto equilibrato con il suo collega London.
Il fumettista introduce anche la tematica delle nuove generazioni di fan: afferma che nota meno contatto con il pubblico, se non quasi sparito del tutto; l’approccio verso l’autore è diverso, soprattutto attraverso i social. Concludendo dunque dice che i giovani sembrano quasi disinteressati ma è l’autore a dover cogliere i cambiamenti del suo pubblico per riuscire a instaurare un rapporto sano con i fan.