16 maggio 2025, Cronache, Salone del Libro 2025

Gli adulti non sanno usare i social


Davide Favaretto, Licia Squerzanti

Liceo Ariosto - Ferrara

Cosa non sopportate degli adulti? Questo il titolo dell’incontro tenuto da Beppe Severgnini venerdì 16 maggio al Salone del Libro, nonché la domanda che lo scrittore ha posto al suo pubblico. La quasi totalità degli spettatori era formata da studenti in età preadolescenziale provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato con entusiasmo alla conferenza.

All’interno della Sala Oro, Severgnini ha proposto varie risposte al suo quesito. Forse gli adulti non ascoltano? Parlano sempre di se stessi? O non sanno usare i social?
I ragazzi e le ragazze non hanno smentito nessuna di queste ipotesi, anzi; le hanno confermate con aneddoti personali e lamentele nei confronti dei loro genitori. Severgnini, dunque, ha scelto di non focalizzarsi sui problemi degli adolescenti, bensì su quelli dei boomers, che talvolta si dimostrano supponenti e non al passo con i tempi. Lo scrittore ha spiegato come abbia compreso i limiti degli adulti anche grazie al rapporto con la sua nipotina Agata, alla quale si è ispirato per la stesura del suo ultimo saggio Socrate, Agata e il futuro – L’arte di invecchiare con filosofia (Rizzoli). Con questo libro, da lui definito una guida “per non diventare anziani insopportabili”, si è proposto di smontare i luoghi comuni, perché gli adolescenti non sono i soli che necessitano di essere studiati.

Il libro è stato scritto con la stessa umiltà, umorismo e una punta di polemica che hanno caratterizzato l’incontro. Queste caratteristiche hanno incantato il giovane pubblico e il suo coinvolgimento ha rivelato che il tentativo di costruire un dialogo intergenerazionale può funzionare alla perfezione.

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