Oggi nella Sala Blu del Salone del Libro 2022 si è tenuto il partecipato incontro finale del progetto Potere alla parola! Il sessismo nel linguaggio: identità, equità, parità, promosso dalle associazioni Se Non Ora Quando? LOFFICINA, Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne e Breack the Silence, che ha coinvolto diverse classi delle scuole torinesi . Gli studenti e le studentesse si sono confrontati sui temi degli stereotipi di genere contenuti nel linguaggio attuale e sulla discriminazione che questi stereotipi riflettono nella quotidianità. Le scuole che hanno partecipato sono il Liceo Artistico Cottini, il Liceo Classico Vittorio Alfieri, l’Istituto Comprensivo Leone Sinigaglia e l‘Istituto Istruzione Superiore Albe Steiner.
I ragazzi del Liceo Cottini hanno contribuito con tre animazioni sul tema del cat calling, dimostrando quanto la musica sia a volte carica di messaggi sessisti e sottolineando l’importanza della sensibilizzazione di tutti su questo tema.
Il Liceo Classico Vittorio Alfieri ha presentato dei video clip attraverso cui riflettere su come combattere per la parità non voglia dire puntare ad essere tutti uguali, ma conservare le proprie differenze avendo, però, gli stessi diritti: come disse Eva Burrows “Essere pari non significa essere identici” e se crediamo veramente in questa parità di diritti dobbiamo definirci senza vergogna “femministi”. Tutti.
Il lavoro fatto dalle classi della scuola primaria Leone Sinigaglia ha messo in evidenza come anche bambine e bambini delle scuole elementari abbiano (ri)conosciuto nelle loro vite molti momenti di discriminazione di genere verbale e fisica.
Dunque invitiamo le scuole a continuare a lavorare fin dalla tenere età per sensibilizzare i giovani riguardo questo tema, poiché come hanno detto i ragazzi, “Se già lo vogliamo noi che siamo piccoli, forse è veramente possibile”.