Cronache, Internazionale Ferrara 2024

Famiglie abbandonate dal governo


Maria Vittoria Amadei, Lucia Alescio

Liceo L. Ariosto e Liceo V. Alfieri - Ferrara e Torino

“Mi presento, sono Giulia, una mamma fantasma. Esisto senza esistere”. Queste sono le parole con cui Giulia Garofalo Geymonat ci ha accolto nell’incontro “Legami“, svoltosi il 4 Ottobre al Festival di Internazionale, all’Ex Teatro Verdi. Al racconto della sua lotta legale per vedere riconosciuti i propri diritti di maternità all’interno di una famiglia omoaffettiva sono seguiti gli interventi di Barbara Leda Kenny, caporedattrice di ingenere.it, Sabrina Marchetti, sociologa, e Alessandra Minello, demografa sociale. Ci hanno illustrato come la famiglia “pubblica”, etero-patriarcale, sostenuta dal nostro governo, sia ormai un modello in decadenza, sostituito da nuove strutture sociali nate dalle esigenze delle nuove generazioni di vivere in un mondo nuovo e globalizzato. Nonostante l’obiettivo dell’odierna politica familiare debba essere il benessere e la parità dei diversi nuclei, il governo cerca di incentivare le persone, con il pro-natalismo, a fare più figli; tuttavia, non dà loro gli strumenti perché questo avvenga, non riconosce i loro bisogni e, allo stesso tempo, impone rigidi paletti a coppie desiderose di concepire, come quella di Giulia. Un sentimento diffuso tra i privati cittadini è quello di essere abbandonati nelle cure dei più giovani così come degli anziani, fenomeno destinato ad aumentare in futuro.

 

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