“Con la presenza di molti partiti, i quali cambiano schieramento nel corso degli anni, si hanno dei passi avanti verso il progresso alternati da passi indietro verso l’apartheid”: questo ha dichiarato Jill Lepore, professoressa di Storia all’università di Harvard intervistata dal giornalista Alessio Marchionna durante l’incontro del Festival di Internazionale svoltosi il 21 Febbraio 2021.
Durante gli anni Cinquanta, spiega l’intervistata, molti reduci italiani sono emigrati negli Stati Uniti perché il governo statunitense ha cercato di formare un ceto sociale medio composto da soli bianchi: essi infatti venivano incoraggiati a trasferirsi in cambio di vantaggi, mentre ai reduci neri e alle loro famiglie non veniva offerto nessun beneficio. La professoressa considera questi anni come un periodo di “segregazione economica”, problema ancora persistente al giorno d’oggi. Un chiaro esempio di questo fenomeno è stato con il governo di Trump: durante la pandemia, infatti, le famiglie bianche sono state più agevolate e hanno avuto più accesso alla sanità, mentre quelle afroamericane si sono trovate in difficoltà.
L’anno 1968 fu caratterizzato da diverse proteste, attentati e violenze nel paese, proteste che sono aggiunte fino al 1995 e successivamente alla fatidica data dell’attentato alle Torri Gemelle. Ma dall’11 Settembre 2001, l’America, così come la maggior parte del mondo, si è dimenticata del terrorismo bianco interno, divenuto una costante come dimostrano gli attacchi frequenti alle scuole in questi anni.
Jill Lepore ha inoltre sottolineato che molti reduci si sono uniti alle forze dell’ordine, utilizzando le stesse tecniche imparate in guerra contro gli afroamericani. Ultimamente si è potuto assistere principalmente al fenomeno di “polizia fuori controllo”: a causa di questo fenomeno sono nate molte proteste sotto il nome di “Black Lives Matter”, un movimento internazionale, nato all’interno della comunità afroamericana e impegnato nella lotta contro il razzismo, perpetrato a livello socio-politico verso le persone nere. Black Lives Matter organizza regolarmente delle manifestazioni per protestare apertamente contro gli omicidi delle persone nere da parte della polizia, nonché contro questioni più ampie come la profilazione razziale, la brutalità della polizia e la disuguaglianza razziale nel sistema giuridico.
Alessio Marchionna e Jill Lepore hanno quindi affrontato il tema relativo alle certezze non fondate dell’Europa sugli Stati Uniti, come dimostra il fatto che solo questo periodo viene percepito come caos, mentre in realtà il caos ha sempre caratterizzato la storia Americana. La professoressa ha quindi cercato di dare una spiegazione a molte altre verità riguardanti l’America.
Michelle Anago e Agnese Davi, Liceo Ariosto di Ferrara