Laboratorio, Un libro tante scuole

Commento “Sostiene Pereira”


Enrico Repole, Paolo Tartaglia

I.I.S. Giustino Fortunato - Rionero in Vulture

Commento Sostiene Pereira
Il romanzo “Sostiene Pereira” è il grande capolavoro di Antonio Tabucchi, pubblicato dallo
scrittore pisano nel 1994. Grazie a questo grande romanzo egli vinse anche l’importantissimo
Premio Campiello.
La storia è ambientata nell’estate del 1938 e ha come protagonista Pereira, un giornalista direttore
della pagina culturale del “Lisboa”.
Lo sfondo su cui si svolgono le varie vicende è quello della dittatura di Salazar, che è
accompagnata dall’affermazione dei regimi totalitari anche nel resto delle potenze europee.
L’opera è molto profonda e tratta in modo intelligente il tema della morte, affrontato anche dal
punto di vista degli effetti sulla persona cara. Infatti, Pereira rimane addolorato dalla morte della
sua cara moglie e riversa il proprio dolore sull’attività giornalistica, andando contro il regime
stringente.
L’opera affronta numerosi aspetti anche attuali, tra cui il tema della censura e della situazione
culturale all’interno di regimi totalitari.
Frase significativa:
“La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro”.
Una delle frasi che mi ha colpito di più, in modo diretto ed efficace è stata questa. Si rifà al carpe
diem oraziano ed è un vero insegnamento e stile di vita che ci aiuta a vivere al meglio la nostra
vita, apprezzando le cose belle ma anche le cose brutte, gondendosi il momento perché non
ritornerà mai più.
“La vita fugge, et non s’arresta un’hora”.

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