Bayo Akomolafe, filosofo, poeta, intellettuale transnazionale, è stato ospite al Salone del Libro di Torino giovedì 18 maggio 2023 per presentare “Queste terre selvagge oltre lo steccato”. Concepito in forma epistolare, il libro affronta le tematiche più cruciali dell’età contemporanea, quali la questione ambientale, la decolonizzazione, l’idea di razza, d’identità e di appartenenza, con un approccio genitoriale nei confronti della figlia di ancora tre anni in procinto di intraprendere il cammino della sua vita in un mondo dominato da notevoli cambiamenti.
Nel cercare di fornire una risposta alle domande più stringenti nell’età dell’Antropocene, associa la passione per l’ecologia politica al trans-femminismo e intreccia la fisica quantistica del neo materialismo al pensiero decoloniale, attraverso il filtro della tradizione Yoruba, sopravvissuta alla lunga dominazione inglese.
Rifacendosi ai rituali e ai miti della sua terra natia, l’autore affronta i temi della precarietà della vita e della morte. Quest’ultima è stata uno dei principali motivi della stesura del romanzo, tematica cara all’autore con cui ha dovuto confrontarsi durante la sua adolescenza a causa della perdita prematura del padre. Dopo questo evento, ha sentito infatti il bisogno di rivalutare la sua idea di “morte” approfondendone il significato.
Bayo Akomolafe, dopo essersi confrontato con il pubblico, si è concentrato sul concetto di potere e su come non sia chiaro, ad oggi, a chi esso appartenga. L’autore, infatti, alla luce del passato coloniale del suo paese, crede che il potere non sia una dimensione incarnata negli individui che lo esercitano perché la violenza e la sopraffazione, prima o poi, gli si ripercuotono contro, rivelando la sua inconsistenza.