La nostra esperienza è iniziata davanti a un caffè fuori da scuola; una stretta di mano, sorrisi distesi hanno dato via alla nostra avventura.
Qualche chiacchera, giusto per rompere il ghiaccio e poi di corsa in classe.
Si apre la porta e 20 occhi curiosi scrutano il nostro scrittore. Ha la faccia di un’artista, mi dirà successivamente uno dei miei alunni.
L’impatto è magico, ognuno di loro sul banco ha Silica Void libro di AlbHey Longo e Claudio Cicciarelli, tutti curiosi di conoscere cosa c’è oltre il libro, oltre il tratto dei personaggi, oltre la storia.
Il nostro scrittore però non vuole svelarci tutto subito e si racconta: parla della sua passione, di come è nata, dei suoi studi, dei suoi incontri, di come nasce una storia e di come cresce.
Poi iniziano le domande e le curiosità, non vi svelerò la storia del libro perchè è bello da leggere e da scoprire, ma vi racconto di una lettera che è stata la richiesta più forte che i miei alunni hanno fatto ad Biancheri Loro volevano leggerla, conoscerla, custodire.
Gli incontri successivi hanno dato via alla magia: “fogli e matite, oggi pure voi diventerete fumettisti”, le parole del nostro scrittore sollevano dubbi e perplessità, poi si volta verso la lavagna.
Era sorprendente con quanta facilità prendessero vita i suoi fumetti, ognuno sembrava, dopo essere stato disegnato, prendere vita.
E anche noi, davanti al foglio bianco, ci troviamo trasportati in una realtà fatta di grandi occhi, sguardi perplessi, personaggi che prendevano forma grazie alle sue indicazioni.
I segreti del mestiere di un fumettista adesso, in parte, sono anche nostri.
Ogni incontro diventava un tassello: attraverso il fumetto, impariamo la scrittura; attraverso la scrittura conosciamo il fumetto.
Il filo conduttore dell’incontro è sempre stato l’intreccio tra la voglia di comunicare, scoprire, incontrarsi.
Per l’ultimo incontro abbiamo ricevuto la lettera segreta, sarà custodita dentro il nostro libro, un po’ ci è dispiaciuto lasciarlo andare ma lo rincontreremo in tutti i suoi libri.