Il nostro primo incontro con Alice Coppini e il suo libro “La mia strana amica” avviene molto prima della sua visita alla nostra scuola.
Per la precisione, inizia il 26 gennaio, giorno in cui riceviamo a scuola un pacco che contiene i libri per tutti gli alunni delle classi 4° e 5°.
L’insegnante li consegna e i bambini iniziano subito a sfogliarlo.
Che meraviglia poter vedere i loro occhi spalancarsi e le bocche aprirsi in un “Oh!” di meraviglia, quando qualcuno scopre che nella prima pagina c’è un disegno fatto a mano dell’autrice!
Subito inizia la lettura del libro: sono tutti curiosi di scoprire di che cosa parla questo fumetto. Qualcuno sceglie persino di non sfruttare l’intervallo per correre in giardino, ma di usare quel tempo per tuffarsi nella lettura!
I commenti al termine della lettura sono TUTTI entusiasti! I bambini non vedono l’ora di conoscere l’autrice. Durante gli intervalli cercano informazioni su di lei utilizzando il monitor in classe (sotto la supervisione dell’insegnante, certo!)
Non vedono l’ora di incontrarla!
Finalmente arriva il primo incontro, durante il quale parlano con Alice della trama e di cosa li abbia colpiti di più; fanno un sacco di domande su come sia nata questa storia, quanto tempo abbia impiegato a scriverla e disegnarla!
Il fatto che questa storia sia scritta a fumetti è particolarmente piaciuto ai bambini. I colori delle immagini e le caratteristiche dei personaggi li hanno catturati.
Scattano così molte domande su come abbia fatto a disegnare tutto un fumetto, perché abbia scelto di disegnare Emma con i capelli lunghi e il cerchietto e perché invece Lina abbia il vestito con le toppe.
Alice risponde a tutte le domande con pazienza e tanta competenza. È delicatissima nel parlare con i bambini, ascolta tutti con attenzione e cerca di soddisfare tutte le loro curiosità, sorride sempre mentre parla con loro. Il primo incontro si conclude con la dedica sulla prima pagina del libro a tutti quelli che non la avevano ricevuto.
Durante il secondo incontro, Alice ci ha mostrato come sono nati i disegni di Emma e Lina, le protagoniste del suo libro: un vero e proprio corso di disegno! I bambini hanno prima ascoltato e guardato la creazione dei disegni alla lavagna da parte di Alice e poi si sono messi alla prova. Tutti hanno ottenuto le loro versioni delle due bambine e sono stati molto soddisfatti: molti hanno scelto di trovare una cornice adatta ad ospitare i loro lavori per poterli appendere nella loro cameretta.
Il terzo e ultimo incontro invece è stato dedicato al racconto di come nasce e come viene costruito un fumetto. Oltre a mostrarci l’evoluzione del suo lavoro, Alice ci ha anche spiegato quali sono i passaggi per realizzarlo.
Attraverso le immagini che ci ha mostrato abbiamo potuto capire che si tratta di un lavoro lungo e meticoloso… e abbiamo capito perché ha impiegato un anno circa per creare “La mia strana amica”.
Per terminare ci ha dato qualche dritta per poter creare il nostro mini-fumetto e ci siamo messi al lavoro per raccontarle un episodio personale.
Il tempo non è bastato per concluderlo (dopotutto ce lo ha detto lei che è un lavoro che richiede molto tempo) e allora aspetteremo il 13 maggio per poterle portare i nostri fumetti, direttamente al Salone del Libro!!
Grazie Alice per questi incontri preziosi!
Grazie SalTo per averci permesso di leggere e imparare in modo originale e coinvolgente!