Il progetto “Adotta uno scrittore”a cui ha aderito la nostra classe, la 4H del liceo Santorre di Santorre, ci ha consentito di incontrare la scrittrice milanese Lorenza Gentile.
Averla potuta “adottare”, ci ha permesso di ampliare le nostre vedute sul mondo della scrittura e ci ha fatto scoprire quali tappe un autore percorre dal concepimento dell’idea, alla pubblicazione di un libro. Sicuramente una tappa importante è il contatto tra chi scrive e l’editor, che esprime un’opinione fondamentale sulla scorrevolezza di un racconto ed eventuali errori linguistici presenti in una bozza. In particolare abbiamo analizzato la bozza del suo primo libro, “Teo”, fino all’ultima stesura. La storia parla di un bambino di otto anni con una situazione familiare delicata: i genitori sono sull’orlo di una separazione che Teo chiama “fase tre”. A questo punto decide di combattere questa battaglia chiedendo a colui che di battaglie ne ha vinte molte, Napoleone, ma deve fare i conti col fatto che questo personaggio è morto da tempo e l’unico modo per entrare in contatto con lui sarebbe proprio morire. Un libro commovente che ci ha permesso di entrare nella modalità di scrittura dell’autrice e scoprire a cosa pensa quando scrive. Inoltre abbiamo letto in precedenza il suo libro “Le cose che ci salvano” e abbiamo avuto modo di porle delle domande e discutere di qualche tema del libro, come la vita nei condomini delle nostre città o la possibilità legittima di una donna di poter praticare lavori manuali ed essere una “tuttofare”. Come attività finale abbiamo analizzato gli incipit di romanzi di generi differenti per capire cosa e come l’autore presenta e racconta: in maniera rapida, come in un fantasy o in maniera lenta e dettagliata, come in un giallo.
È stata un’esperienza formativa e interessante, soprattutto per chi volesse intraprendere una carriera nel campo della scrittura o semplicemente scrivere per diletto.
