Cronache, Salone del Libro 2022

Addio, a domani


Giancarlo Tummolo, Carlotta Zangrillo, Redazione Liceo Alfieri Torino


La scrittrice di origini nigeriane Sabrina Efionayi ha presentato al Salone Internazionale del libro di Torino il 21 maggio 2022 nell’Arena Bookstock il suo nuovo libro, “Addio, a domani”, un’incredibile storia vera.

Sabrina nasce a Castel Volturno, in provincia di Napoli, da madre nigeriana, viene in seguito affidata ad una famiglia italiana, mantenendo i rapporti con la madre biologica. La sua passione per la scrittura matura durante l’adolescenza, quando inizia a scrivere sulla nota piattaforma “Wattpad”.

“Addio, a domani”, è il primo libro in cui Sabrina Efionayi è riuscita a parlare di sé, della sua storia, e della storia di Gladys, sua madre biologica. Durante l’intervista, condotta da Sofia Viscardi e Irene Graziosi, ha affermato di non essere mai riuscita a raccontarsi in modo così intimo e a parlare, mostrandosi per com’è davvero, alla sua madre biologica.

La sua, è una storia fortemente femminista, in cui sono le donne a “muovere e portare avanti la trama”, non seguendo gli stereotipi delle donne o, cosa ancora più importante, delle donne nere. Ha affermato che l’aver messo per iscritto la sua storia è un suo grandissimo traguardo, dal momento che ha sempre avuto timore e quasi vergogna di condividere il proprio passato.

La decisione di scrivere questo libro è nata dal fatto che, come ha affermato la stessa autrice, non ha mai trovato abbastanza testi che parlavano di persone come lei, con la sua storia e con le sue origini. Per capire appieno il suo vissuto, vi consigliamo di leggere quest’opera piena di personalità e sfaccettature, in cui Sabrina Efionayi ha messo tutta se stessa.

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