Cronache, Salone del Libro 2022

I giovani e la lotta per la pace


Benedetta Pugno, Maria Faudella (1 e 2H, Scuola Media Peyron)


Lo scrittore Giuseppe Catozzella presenta il suo nuovo e primo libro per ragazzi al Salone. L’autore ha sempre mostrato una particolare sensibilità al tema della guerra in Afghanistan, vista dagli occhi dei ragazzi. Profondamente colpito dalla morte del medico Gino Strada, fondatore di Emergency, scrive una storia ispirata a lui: Il ragazzo contro la guerra (Mondadori). Chi è il ragazzo? L’autore spiega che il ragazzo rappresenta sia Gino Strada, che fin da piccolo decide di diventare un “ragazzo contro la guerra” lottando per la giustizia, la sanità gratuita e accessibile a tutti, sia Yanis, che ha sofferto gli orrori della guerra in prima persona. 

 

Yanis è un ragazzino di 11 anni afghano che scappa da casa sua con l’intento di arrivare in Europa, per sfuggire alla crudeltà che lo circondava. Egli è costretto a superare le montagne dell’Himalaya per raggiungere il Pakistan, prima tappa del suo lungo e rocambolesco viaggio verso la pace. Proprio in queste circostanze, rimane ferito a causa di una frana e rischia di morire congelato. Qui avviene l’incontro con Gino Strada che lo porta in salvo e lo incoraggia a percorrere un viaggio a ritroso verso Kabul, la capitale dell’Afghanistan e centro degli scontri armati. 

 

Come si racconta la guerra ai ragazzi? L’autore spiega di aver ragionato su che cosa fosse veramente la guerra cercando di arrivare al minimo comune denominatore, per poi riuscire a spiegarla in modo semplice, immediato, ma veritiero. La guerra è una forza distruttrice che non lascia scampo a nessuno, ma i bambini e i ragazzi, con la loro forza vitale, sono sempre pronti a ricostruire la vita che gli è stata tolta, a partire da tristi cumuli di macerie. 

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