Marco Magnone, scrittore e docente italiano, dialoga con gli scrittori, Tommaso Maiorelli e Marco Paci, e con gli illustratori, Anselmo Roveda e Carla Manea durante una conferenza al Salone Internazionale del Libro.
L’intervista verte principalmente su tre opere: Atlante dei viaggi straordinari e Atlante dei luoghi immaginati di Roveda e Paci e Atlante del tempo di Manea e Maiorelli.
Gli autori, rivolgendosi a un pubblico formato da bambini, spiegano l’importanza degli atlanti come strumenti orientativi. Infatti se ad oggi, grazie a internet, abbiamo la possibilità di individuare un luogo specifico in qualsiasi parte del mondo, l’atlante può rivelarci nuovi posti al di là della nostra immaginazione e “scoprire quello che non stavamo cercando”. In una società in cui si cerca il fatto specifico questo libro dà la possibilità di avere una visione completa.
L’atlante, a differenza di ciò che si può pensare, è capace di coinvolgere non solo bambini ma anche adulti: “è un buon modo per perdermi e per ritrovarmi”, afferma infatti Paci.
Alla narrazione si intrecciano le immagini: non è possibile dividere queste due componenti, poiché entrambe contribuiscono al ritmo narrativo. Il rapporto tra testo e colori deve essere attentamente bilanciato, in quanto deve essere capace di scatenare la fantasia dei lettori.
La principale funzione di questo genere straordinario è però quella di condensare in poche pagine molte informazioni, descrivendo in modo dettagliato lo sviluppo di una civiltà o le caratteristiche dei vari luoghi del mondo.
Questi libri saranno sicuramente uno stimolo per tutti i bambini, li aiuteranno a viaggiare con la fantasia e a conoscere realtà differenti dalla loro. Attendiamo con ansia la pubblicazione!
Gloria Anzioso, Nicole Tramontano – Liceo classico V.Alfieri