Una cosa che ti ha colpito
Ciò che colpisce di più secondo me , è la straordinaria descrizione che l’autore da delle reazioni, delle considerazioni e delle paure dell’animo umano.
Una frase del libro da conservare
l sonno degli uomini è più sacro della vita per gli appestati; non si deve impedire alla brava gente di dormire. Ci vorrebbe del cattivo gusto, e il buon gusto consiste nel non insistere, è cosa che tutti sanno.
Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/151901-albert-camus-il-sonno-degli-uomini-e-piu-sacro-della-vita-per-g/
Ci troviamo di fronte ad uno di quei romanzi che non si può non leggere; complesso e affaticato in certi passaggi, un misto fra narrativo e filosofico perché impegna il lettore ad essere attento a ogni minimo dettaglio. Il vero scopo del romanzo di Camus non è tanto quello di parlarci della pandemia come potrebbe fare qualsiasi giornalista, ma di estrapolare gli aspetti sociali e psicologici di chi ogni giorno non solo è faccia a faccia con la morte, ma che è costretto a vivere in un regime di semi libertà. La peste è Incredibilmente attuale, al punto da risultare disturbante se messo a paragone con la situazione che stiamo vivendo sulla nostra pelle. Ciò che colpisce di più secondo me , è la straordinaria descrizione che l’autore da delle reazioni, delle considerazioni e delle paure dell’animo umano.
Non saprò mai cosa avrei pensato di questo libro se l’avessi letto prima di questa pandemia. Sicuramente molte riflessioni che scrive l’autore interrompendo in alcuni tratti la narrazione, calzano perfettamente alla nostra situazione ma forse ne sono stata attratta e colpita per via della sensibilità dovuta alla condizione in cui ci troviamo. È una lettura che è importante avere in repertorio specialmente per chi come noi ha vissuto qualcosa di simile. In conclusione di questo capolavoro Camus, come commento fa dire al protagonista che quello che si impara durante i flagelli è che ci sono negli uomini più cose da ammirare che cose da disprezzare.