Indomita, libera, ribelle. Ciccilla, al secolo Maria Oliverio, detta la Lupa della Sila, è stata una brigantessa italiana, forse la più famosa, e ha operato in Calabria all’indomani della proclamazione del Regno d’Italia di Vittorio Emanuele II.
Luci e ombre della sua vita vengono raccontate in un incalzante romanzo storico di recente tiratura: Italiana, edito da Mondadori. Proprio insieme a Giuseppe Catozzella, autore di questo libro, gli studenti del Cpia1 di Novara hanno dialogato in una serie di incontri online e in presenza organizzati all’interno del progetto ‘Adotta uno scrittore’ del Festival , Salone del Libro di Torino.
Le classi coinvolte, compresa la sezione carceraria, hanno risposto subito con entusiasmo e trasporto, subissando lo scrittore di domande sulla protagonista e sul processo creativo, domande a cui l’autore non si è affatto sottratto, dimostrando anzi notevole empatia nonostante la ridotta quantità di tempo a disposizione nei vari incontri.
Alla fine del percorso, l’augurio di tutti è stato quello di intraprendere una collaborazione con Catozzella anche negli anni futuri e intanto l’appuntamento è per ottobre a Torino nell’ambito dei progetti del Salone del libro in cui lo rivedremo insieme a tanti altri illustri scrittori.