Quando si scrive non bisogna sapere subito ciò di cui si scriverà, ma deve arrivare l’inatteso.”
E proprio di inatteso parla Oro puro, ultimo libro di Fabio Genovesi, scrittore e vincitore del Premio Strega Giovani. Questo suo ultimo romanzo è dunque un elogio alla casualità, parlando proprio nel momento in cui, per la storia dell’uomo, il caso ha fatto sì che tutto cambiasse; con l’accidentale scoperta dell’America, Colombo e i suoi naviganti rimodellano completamente la direzione della storia, scoprendo un nuovo mondo paradisiaco, senza guerre né carestie, e cambiando per sempre il futuro e la geografia fino ad allora immaginata.
Dopo un cantiere durato quindici anni di studio, viaggi, e notti passate a leggere vecchi diari di Colombo, Genovesi decide di uscire con una storia già conosciuta e ascoltata ma, questa volta, raccontata da un punto di vista completamente inedito: quello del giovane mozzo Nuno che, dopo una serie di casualità, si imbarca sulla Santa María, e diventa lo scrivano di Colombo. “La vita vera è il rumoreggiare del popolo”, e proprio da questo popolo arriva il protagonista, con tutte le sue caratteristiche e criticità, reale e genuino, e ancora oggi attuale. Attuale e più che mai bisognoso di essere raccontato e portato tra le pagine per il grande pubblico.
La storia è ciclica, si ripete, ed è da sempre governata dal caos e dalla casualità. E come Colombo e i suoi marinai, anche noi oggi dobbiamo appoggiarci a questo caos, capire che vivere rigidamente non ci porterà da nessuna parte. Bisogna perdersi, ritrovarsi, avere l’umiltà di capire come intorno a noi ognuno stia seguendo un diverso percorso e non fermarsi davanti ad un cambio di rotta improvviso.
Noi di Mi Prendo Il Mondo siamo allora pronti a perderci, ritrovarci, e non fermarci davanti a nessun ostacolo fino a quando il mondo non sarà davvero finalmente nostro.
