Oggi 9 maggio 2024 si è tenuto, nell’Arena Bookstock del Salone del libro di Torino, un dialogo tra l’autrice Silvia Cannarsa e i tre personaggi più importanti della scena odierna del romance: Camy Blue, Carrie Leighton e A.J. Foster. Dal racconto delle tre scrittrici sulla propria concezione del genere, emergono tre sfumature diverse: per Camy Blue un andamento più rom-come, per A.J. Foster mistery, mentre secondo Carrie Leighton una sfumatura dark.
L’intervista inizia con delle domande scomode da parte della Cannarsa, a cui le tre scrittrici rispondono con riferimenti diretti alle loro trope, ai loro personaggi e alle ship preferiti.
Successivamente l’intervista si è concentrata sul loro rapporto con la scrittura.
Le tre scrittrici concordano nel dire che la scrittura le ha aiutate a esprimere i loro sentimenti e a diventare più estroverse, nonostante la loro vita privata non sia cambiata. Foster aggiunge inoltre che scrivere l’ha fatta sentire più compresa. Come già emerso da una precedente intervista, la Foster ha dovuto abbandonare gli studi per favorire la scrittura e ora osserva come abbia lasciato anche un lavoro per inseguire la sua carriera da scrittrice. Discutendo il loro rapporto con gli altri autori emerge un approccio di confronto anziché rivalità.
Dopo alcune analisi sui loro personaggi, ne spiegano il processo di creazione, per il quale tutte concordano nell’affermare che essi fanno già parte di loro, come vedere un treno pieno di persone, si manifestano nella loro mente già fatti.
Per concludere l’intervento, le tre giovani autrici svelano le origini dei loro pseudonimi.
Notiamo così storie totalmente diverse tra loro, che si accomunano per la passione della scrittura, nata nell’autopubblicazione su wattpad e che continua tuttora grazie a Magazzini Salani.
