Premessa: siamo la 3 An dell’Istituto Tecnico Ferraris Pancaldo di Savona e noi, nello specifico, siamo dell’indirizzo “Conduzione del mezzo navale” (i “vecchi” capitani dell’Istituto Nautico). Siamo una classe che si è formata lo scorso settembre e solo allora abbiamo conosciuto la nostra insegnante di Italiano e Storia che ci ha portati in questa avventura con il Salone del Libro.
All’inizio, quando la prof ci ha presentato il progetto, confessiamo di aver avuto qualche dubbio: ma noi, con il Salone del Libro? Non siamo mica il Liceo Classico! (la prof, che pure ha frequentato ai suoi tempi il liceo classico, quando sente queste obiezioni diventa un ibrido tra Hulk e una furia omicida). Abbiamo accettato per curiosità e qui è partita una bellissima avventura con la scrittrice con cui siamo stati combinati, Valeria Corciolani, con cui abbiamo avuto tre incontri nella nuovissima biblioteca della nostra scuola.
Intanto, Valeria ha sparigliato le carte: non ci è arrivata una altezzosa signora “Scrittrice” ma una persona gentilissima, simpatica, alla mano, che ci ha subito conquistati con i suoi racconti, i suoi esempi, i suoi collegamenti con storie che anche noi conosciamo e amiamo. Ecco, le storie: Valeria ci ha insegnato che le storie appartengono a tutti noi, che la nostra vita ne è piena anche se non ce ne rendiamo conto, in pratica che non possiamo vivere senza. Incontro dopo incontro abbiamo formulato tante domande, riso, scherzato, insomma si è stabilita una bella complicità che ci ha portati a capire che uno scrittore (anzi, una scrittrice) non è un personaggio immaginario che vive in un mausoleo polveroso fatto di carta ma una persona in carne e ossa che sa affascinare con la sua capacità di portarci dentro alle sue storie con simpatia e immediatezza. Grazie Valeria e arrivederci a Torino!