“Quest’omicidio è stato qualcosa si inaspettato e inspiegabile”
Sono state queste le parole con cui Christian Raimo e Alessandro Coltrè, autori del libro “Willy. Una storia di ragazzi. Il delitto di Colleferro: inchiesta su un massacro” (Rizzoli, 2023), hanno aperto le’avento tenutosi il 29 settembre presso l’ex teatro Verdi di Ferrara. Il libro racconta la tragica storia veramente accaduta a Willy Monteiro Duarte, ragazzo ventunenne, di origini capoverdiane, picchiato a morte da 4 altri coetanei presso la località di Colleferro, in Lazio, nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. I due autori sottolineano la spietatezza di questi ragazzi, in particolar modo dei due fratelli Bianchi, anche soprannominati “Radar della violenza”, i quali senza alcun apparente motivo hanno ucciso il povero Willy nell’arco di poco più di un minuto, senza dargli nemmeno la possibilità di difendersi. Cosa li ha spinti a questa aggressione? È stato un atto di razzismo? Erano ubriachi?
Raimo racconta che nessuna remora ha fatto leva sulla ferocia dei ragazzi: poco prima avevano “agganciato” delle ragazze portandole nella loro automobile per poi lasciarle sul ciglio della strada e girovagare per le strade di Colleferro, vedendo e uccidendo questo ragazzo che neanche conoscevano. Coltrè, anche se non esperto di cronaca nera, ha dichiarato che non poteva non lavorare ad un libro che narrasse questa drammatica storia.