Grazie come sempre ai magici studenti e alle studentesse del Liceo Ariosto di Ferrara che ci restituiscono le loro impressioni e grazie all’instancabile prof Stefania Borini che li accompagna in questa avventura letteraria. Grazie dal Salone e da tutti noi del Bookblog” Popi
Quest’anno il colore del Salone Internazionale del Libro di Torino è stato il verde, colore della speranza e della rinascita. Gli studenti del Liceo Ariosto l’hanno aspettato tanto facendo il conto alla rovescia giorno dopo giorno. Al Lingotto è bastato oltrepassare una porta magica, “attraversare uno specchio” e sono stati tutti avvolti in una bolla, una miscela di scrittori e scrittrici eminenti, di inedite personalità, di mondi nuovi da esplorare, di mondi noti guardati da nuove prospettive, di nuove domande, di domande già poste a cui dare nuove risposte.
Per quattro giorno dal 18 al 21 maggio i diversi padiglioni hanno ospitato sei ragazze e due ragazzi impegnati come reporter d’assalto con il compito di scrivere articoli e realizzare interviste sui vari eventi da pubblicare sul BookBlog, uno spazio dove gli studenti sono gli assoluti protagonisti coordinato da Augusta Giovannoli.
La redazione è stata per tutti i ragazzi come un porto sicuro, un luogo in cui imparare nozioni di giornalismo durante le riunioni mattutine con professionisti de La Stampa , ma anche un luogo in cui poter tornare quando ne avevano bisogno per rielaborare le vorticose esperienze vissute. Il Salone è infatti un’esperienza molto impegnativa: cambi di programma, file chilometriche, la folla tra cui districarsi, correre alla ricerca di una sala, inventare le interviste, litigare con gli addetti stampa, fornire informazioni ai visitatori. Tutto questo è il Salone. In questa dimensione extrascolastica, i ragazzi hanno scoperto abilità che non pensavano di avere, si sono scambiati consigli, idee e opinioni, hanno scritto di libri. E hanno imparato a lavorare in gruppo. Insieme hanno riso fino alle lacrime, mangiato panini e pizze terribilmente fredde sotto la pioggia incessante, si sono sostenuti, sopportati e supportati, affrontando questa nuova avventura crescendo un po’ ogni giorno superando difficoltà e paure personali.
Una macchina, quella del Salone, in cui ognuno è stato fondamentale. Una macchina che offre opportunità immense chiedendoti in cambio solo un po’ di forze fisiche e coraggio. Una macchina che corre e intanto tu corri con lei. Una magia, un sogno ad occhi aperti, una dimensione così speciale da sembrare irreale.
Alessandra Brugiapaglia(5M)
Marta Crivellini(IIA)
Luigi Davi (3M)
Martina Anna Fricchione (3M)
Elia Gianella (3M)
Irene Grilli (IIA)
Giulia Malaguti (IC)
Sofia Righetto (3N)
