Perché continuate a combattere? Perché stiamo facendo una cosa piccola ma seria.
Citando “Il Partigiano Johnny” di Fenoglio, gli scrittori, Marco Magnone e Alessandro Porro, ci hanno regalato queste parole per descrivere in breve il loro libro “Il mare nostro. Cronache da una nave che fa la differenza”, Piemme. Per scriverlo, gli autori hanno preso spunto dalle pagine del diario di bordo di Porro, che opera su una nave di SOS Méditerranée per salvare vite umane. E noi? Come non rimanere indifferenti? “Se riuscite, diventate volontari o aiutate nelle raccolte fondi. Noi senza il vostro contributo non siamo nessuno. Ogni singola vita salvata fa la differenza”.
“Diario di un sogno possibile” scritto da Gino Strada spiega la guerra a ragazzi e ai bambini e che i diritti devono essere per tutti “sennò sono privilegi. La guerra è una malattia da cui il mondo deve e può guarire”. Simonetta Gola, moglie di Strada che ha curato il libro, ha offerto un consiglio su come aiutarci: “Parlatene, interessatevi, fate domande e ricerche approfondite, e soprattutto fatevi sentire, dite la vostra opinione”.