Una delle piattaforme social piú in voga in questi anni è Tiktok. Ci sono diverse sezioni al suo interno; uno di questi è riservato ai libri. Gli utenti parlano dei libri che hanno letto o che hanno intenzione di leggere e li consigliano a chi li ascolta.
Questo ha spinto soprattutto i più giovani ad avvicinarsi alla lettura. Non solo: ha anche influenzato gli altri utenti nella scelta dei titoli da comprare. Questo effetto si puó notare anche all’interno delle librerie, dove ci sono scaffali che espongono i libri attualmente presenti su questa piattaforma.
Di ciò si parlerà in più occasioni alla trentacinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in particolare il 18 maggio alle ore 12:15 e il 19 maggio alle ore 18:30. Durante il primo incontro, #BookTok Talk: dai contenuti in app alle classifiche, così il fenomeno BookTok rivoluziona la lettura, si tratterà dell’evoluzione di questo spazio all’interno di TikTok; durante il secondo, Dal passaparola al #BookTok: nuove forme di promozione del libro, Luigi Bechini, Alessandra Friuli e Alessandra Rotondo dialogheranno sulle tecniche di promozione dei libri attraverso la pubblicità che può essere condotta attraverso piattaforme social come TikTok.
Nonostante i social vengano considerati come qualcosa di dannoso, il BookTok può essere la prova del fatto che questi possono incoraggiare anche stili di vita sani e attività volte a promuovere la cultura e che quindi possano essere utilizzati anche per fini diversi dallo svago. Inoltre la sua presenza al Salone del Libro può avvicinare a questo evento anche un pubblico diverso da quello delle edizioni precedenti e portare con sé il mondo dei social, che ormai fa parte della nostra quotidianità.