Nome Scuola
Città Scuola
Sostiene Pereira recensione
Introduzione
Sostiene Pereira è un romanzo di Antonio Tabucchi, edito da Feltrinelli nel 1994, che racconta la presa di posizione contro la dittatura salazarista di un giornalista nella Lisbona del 1930. La storia si svolge quasi del tutto nella capitale portoghese, alla quale Tabucchi dedica una ampia parte del racconto per la sua descrizione. La storia viene raccontata da un narratore esterno facendo credere al lettore, che la storia gli sia stata raccontata dal protagonista stesso e questo esclude il narratore onnisciente e aggiunge al racconto una costante patina di dubbio riguardo ciò che viene raccontato e rende il tempo della storia (un’estate) più lungo di quello del racconto.
Trama
l romanzo è ambientato a Lisbona nel 1938, nel pieno del regime dittatoriale guidato da António Salazar. Il dottor Pereira è un giornalista mediocre e solitario dedito solo al suo lavoro e al ricordo della moglie, che ha abbandonato le rubriche di cronaca nera per dirigere la rubrica culturale di un quotidiano del pomeriggio della città, il Lisboa. Un giorno Pereira, leggendo un articolo su una rivista, ne resta piacevolmente colpito e decide di contattarne l’autore di nome Francesco Monteiro Rossi il quale accetta senza titubanze. Pereira, vedendo le difficoltà del giovane, è combattuto tra il desiderio di aiutarlo e quello di non essere coinvolto in questioni politiche. Poco tempo dopo Pereira conosce il dottor Cardoso che gli espone una teoria ipotizzata da psicologi francesi: la teoria della confederazione delle anime. Pian piano, di conseguenza, Pereira inizia a prendere consapevolezza della realtà della sua nazione e del regime che la governa e dal delitto contro Pereira trae la forza per agire e riesce a far pubblicare sul giornale quello che è insieme il necrologio di Monteiro Rossi e un articolo di denuncia verso il regime.
Commento
La storia di Pereira può essere intesa come una storia di rinascita, di uomo he fino ad allora ave a vissuto passivamente senza guardarsi veramente intorno, ma che da un giorno all’altro cambia drasticamente la sua visione della vita, prendendo coscienza di ciò che lo circonda. Tutto ciò avviene grazie alla figura di Monteiro Rossi; Rossi riesce, involontariamente a riaccendere in Pereira la fiamma della giovinezza portandolo a riflessioni che erano da tempo sepolte dentro di lui. Il percorso del protagonista può essere infatti inteso come un risveglio più che un cambiamento, e ciò è ben evidente nell’inquietudine che Pereira percepisce in tutto il racconto fino alla conclusione in cui, il giornalista ritrova la sua coscienza civile, attuando una serie di denunce contro il regime, consapevole della pericolosità del gesto ma volonteroso nel farsi avanti
